Candele gel, Candele in cera, news

Come fare la candela gel…boccale di birra!

Sembra proprio uno spumoso boccale di birra, vero? Invece è una candela gel, una di quelle che stanno impazzando al momento 😀 Ieri ne ho fatta qualcuna che utilizzerò sabato sera, per una festicciola tra amici. Lascerò i boccali in giro con luci soffuse e la cena sarà naturalmente.. a base di birra! Non vedo l’ora di usarle. Farle è stato divertente e semplicissimo. Non le ho aromatizzate perché non volevo che ci fossero aromi a coprire i profumini della cena, ma volendo è possibile farlo, magari con delle spezie, credo siano le essenze migliori che si possano sposare con questo tipo dicandela.

Attrezzi e materiali necessari:

Boccale di vetro da birra
300 g di cera in gel trasparente (o più, calcolate 3/4 del bicchiere da birra che utilizzerete)
Colorante per gel giallo
100 g paraffina bianca opaca in grani per candele (o mix paraffina/stearina)
Stoppino cerato bianco
Pentolini per bagnomaria
Cucchiaio di legno
Forchetta
ciotola in metallo o ceramica resistente al calore

Va detto innanzitutto che questo tipo di candela si fa in due tempi, quindi se volete prepararne più di una, organizzatevi per farle tutte insieme: prima la preparazione gel di colore ambrato, poi la cera ‘finta spuma’.
Sciogliere a bagnomaria la cera in gel, mescolando continuamente. Per ulteriori indicazioni su come trattare la cera gel, potete leggere la guida base alla creazione di candele gel. Quando è liquefatta al punto giusto, a seconda delle istruzioni del produttore, coloratela con il colorante giallo profumandola poi con l’essenza scelta.
Quando il colore è perfettamente uniforme, versare il gel nel boccale da birra fino a 2/3, cercando di farla cadere dall’alto per permettere la formazione di bollicine (il contrario di quello che si fa di solito in pratica! 😀
A questo punto aspettiamo che il gel solidifichi. La cosa migliore sarebbe infatti fare la parte gel il primo giorno e la cera bianca il secondo.
Sciogliere a bagnomaria metà della paraffina bianca, tenendo il fuoco basso. Quando è liquefatta, versare la restante paraffina bianca e lasciarla raffreddare parzialmente, quindi versarla nella ciotola e sbatterla con una forchetta per ottenere la schiuma. Se non monta, è ancora troppo calda, lasciatela raffreddare ancora. Una volta ottenuta la schiuma, versarla nel bicchiere sopra al gel, cercando di posizionarne un po’ anche oltre il bordo, darà un effetto più realistico. Per farlo è possibile aiutarsi con un cucchiaino da caffé. La cera che dovesse rimanere sul vetro, si può togliere successivamente con un coltellino. Le ‘macchie di cera invece si tolgono con uno straccetto e alcool denaturato (quello rosso).
Prima che la candela asciughi, inserire lo stoppino cerato. Si può fare in due modi: il primo è questo, cioè inserire lo stoppino nella sola parte bianca, oppure il secondo, più complicato, che è quello che ho usato io e che prevede di inserire lo stoppino già nel gel e poi aggiungere la parte ‘schiuma’.

Tutti i migliori procedimenti per le candele naturali, sane e fatte in casa e per farne la tua attività li trovi in questo libro!

libro candele come fare candele naturali manuale

Portacandele, riciclaggio

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Perlablu, dalla Liguria, ha realizzato questo simpatico portacandele con la parte superiore di una bottiglia di plastica. L’idea l’ha presa da un sito internet, purtroppo non si ricorda più quale. In ogni caso è un’idea carina e a costo zero 😀

Le decorazioni possono essere applicate con colla vinilica (Vinavil). Sconsigliamo per questo lavoro l’uso della colla a caldo, in quanto la plastica a contatto con il calore libera sostanze tossiche.

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Libri, news

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Carissimi, tante novità ci attendono per il 2008, a partire già da Gennaio.

Vi segnaliamo infatti che sul numero di Febbraio della rivista AAMTerranuova in vendita già da metà Gennaio, c’è un bellissimo articolo sulle candele naturali in cui è ampiamente citato Hobbycandele.com – Ringraziamo La Redazione di AAM Terranuova e Sergio Tonon per avercelo segnalato!E’ in uscita tra pochi giorni ma già prenotabile online il volumeCrea le tue candele naturali“, edizioni FAG. Ve ne parleremo dettagliatamente tra qualche giorno, con l’autrice che è anche una delle due persone che scrivono le guide di Hobbycandele.comSe questo è l’inizio dell’anno… ci aspettiamo un 2008 ricco di sorprese e novità.Vi auguriamo di cuore tanta felicità!La Redazione di Hobbycandele.com

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Candele in cera, idee e spunti, riciclaggio

COME FARE UNA TAZZA DI CAFFE’ CON CANDELA
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Questa candela è molto carina per un regalo e soprattutto semplice da eseguire anche per chi è alle prime armi. Si può utilizzare una tazza di ceramica o vetro, con decorazione a vostra scelta, tenendo conto che una volta esaurita la candela basterà una bella pulita per riportarla al suo uso di tazza da caffé. E’ bene informare di questa cosa chi riceve la candela, perchè i meno esperti potrebbero pensare che la cera non verrà via e pertanto penseranno di buttare la tazza una volta utilizzata la candela. Se la fate per voi stessi, è possibile riciclare una vecchia tazza, magari rimasta spaiata e ridarle così una nuova funzione 😀

Necessario:

  • 1 tazza per caffé americano, preferibilmente in ceramica
  • stoppino in cotone dell’altezza della tazza + 5 cm
  • forbici
  • 2 pentolini per fondere la cera a bagno maria
  • paraffina o mix paraffina-stearina quanto basta (misurate con la tazza stessa quanto ne contiene e aggiungetene un po’)
  • colorante marrone per cera (oppure miscelare altri colori per ottenere il marrone)
  • aroma di caffé per cera oppure olio profumato al caffé (può essere utilizzata anche l’essenza di caffé alimentare)
  • una matita o un bastoncino

Procedimento:
Se non siete pratici con la costruzione di candele artigianali, vi consiglio di leggere prima la guida base per la creazione di candele in cera.

Portare a fusione la cera a bagno maria e versarvi i colore. Il colore dovrà essere molto carico perchè il colore del caffè è un marrone intenso, se non si mette abbastanza colore il rischio è di ottenere un effetto bianchiccio per nulla piacevole. Aggiungere infine la profumazione. Se l’aroma di caffé è troppo difficile da reperire, vi consiglio di utilizzare la vaniglia, che si sposa bene con questa composizione. Non utilizzate invece caffé vero, il risultato è disastroso, provare per credere ! La cera con il caffè forma una specie di cagliata e vi trovate a dover buttare via tutto. Bastano poche gocce di olio profumato al caffé o alla vaniglia.

Legare lo stoppino a una matita o un bastoncino che lo manterrà fuori dalla tazza. Calcolare l’altezza della tazza, nel mio caso 8 cm e fare un nodo triplo dalla parte opposta dello stoppino, a 8 cm dalla legatura alla matita. Oppure, al posto del nodo, posizionare un ferma-stoppino di metallo. Posizionare lo stoppino nella tazza e versare circa 1 cm di cera. Assicurarsi che lo stoppino sia appoggiato dritto e che la matita messa di traverso sulla tazza lo tenga fermo. Attendere un’ora che la cera si solidifichi e fissi lo stoppino. Nel frattempo avrete mantenuto il resto della cera liquido con il bagnomaria caldo. Una volta che il primo strato è asciutto, tendete bene lo stoppino, se è troppo morbido potete usare la matita per avvolgerlo. Con lo stoppino ben teso, versare tutta la rimanete cera, assicurarsi che lo stoppino sia bene al centro e lasciare asciugare la candela.

Consiglio: la cera tenderà a formare un solco/avvallamento in corrispondenza dello stoppino, per evitare questo effetto antiestetico, conservate un po’ della cera colorata e una volta asciugata la candela fate un ultimo strato di un mezzo centimetro che andrà anche a riempire l’avvallamento lasciandovi un effetto liscio in superficie. Per dare brillantezza allo strato superiore, si può passare con un goccio di olio profumato o olio essenziale e un battuffolo di cotone. Questo amplificherà anche l’aroma della candela.
Confezione: una confezione trasparente e un bel fiocco sono l’ideale 😉

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