idee e spunti, news, riciclaggio

COME RICICLARE LE TEALIGHT PER NUOVE CANDELE

Spesso ci si ritrova con tanti avanzi di vecchie candele e qualche tealight, le candeline per i bruciatori di essenze e scaldaté. Cosa farne?

Serve davvero poco, anche economicamente parlando, per far rinascere delle nuove candele: vecchi vasetti tipo yogurt e omogeneizzati, degli stuzzicadenti, uno stoppino cerato di un vecchio cero e dalle preziose “tea light” si preleva la vecchia base in alluminio rotonda che originariamente teneva il vecchio stoppino, un pentolino e ovviamente tutta la cera recuperata.

Vediamo in questo video come recuperare vecchi avanzi di candele, le candele venute male e le tealight per farne nuove meravigliose creazioni!

Attenzione, le candele in paraffina e materiali sintetici non vanno mischiate con le candele in cere naturali (cera d’api, cera di soia ecc.). E’ meglio indossare sempre la mascherina e arieggiare il locare quando si lavora con materiali sintetici a caldo.

Portacandele, riciclaggio

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Perlablu, dalla Liguria, ha realizzato questo simpatico portacandele con la parte superiore di una bottiglia di plastica. L’idea l’ha presa da un sito internet, purtroppo non si ricorda più quale. In ogni caso è un’idea carina e a costo zero 😀

Le decorazioni possono essere applicate con colla vinilica (Vinavil). Sconsigliamo per questo lavoro l’uso della colla a caldo, in quanto la plastica a contatto con il calore libera sostanze tossiche.

Tutti i migliori procedimenti per le candele naturali, sane e fatte in casa e per farne la tua attività li trovi in questo libro!

libro candele come fare candele naturali manuale

Candele in cera, idee e spunti, riciclaggio

COME FARE UNA TAZZA DI CAFFE’ CON CANDELA
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Questa candela è molto carina per un regalo e soprattutto semplice da eseguire anche per chi è alle prime armi. Si può utilizzare una tazza di ceramica o vetro, con decorazione a vostra scelta, tenendo conto che una volta esaurita la candela basterà una bella pulita per riportarla al suo uso di tazza da caffé. E’ bene informare di questa cosa chi riceve la candela, perchè i meno esperti potrebbero pensare che la cera non verrà via e pertanto penseranno di buttare la tazza una volta utilizzata la candela. Se la fate per voi stessi, è possibile riciclare una vecchia tazza, magari rimasta spaiata e ridarle così una nuova funzione 😀

Necessario:

  • 1 tazza per caffé americano, preferibilmente in ceramica
  • stoppino in cotone dell’altezza della tazza + 5 cm
  • forbici
  • 2 pentolini per fondere la cera a bagno maria
  • paraffina o mix paraffina-stearina quanto basta (misurate con la tazza stessa quanto ne contiene e aggiungetene un po’)
  • colorante marrone per cera (oppure miscelare altri colori per ottenere il marrone)
  • aroma di caffé per cera oppure olio profumato al caffé (può essere utilizzata anche l’essenza di caffé alimentare)
  • una matita o un bastoncino

Procedimento:
Se non siete pratici con la costruzione di candele artigianali, vi consiglio di leggere prima la guida base per la creazione di candele in cera.

Portare a fusione la cera a bagno maria e versarvi i colore. Il colore dovrà essere molto carico perchè il colore del caffè è un marrone intenso, se non si mette abbastanza colore il rischio è di ottenere un effetto bianchiccio per nulla piacevole. Aggiungere infine la profumazione. Se l’aroma di caffé è troppo difficile da reperire, vi consiglio di utilizzare la vaniglia, che si sposa bene con questa composizione. Non utilizzate invece caffé vero, il risultato è disastroso, provare per credere ! La cera con il caffè forma una specie di cagliata e vi trovate a dover buttare via tutto. Bastano poche gocce di olio profumato al caffé o alla vaniglia.

Legare lo stoppino a una matita o un bastoncino che lo manterrà fuori dalla tazza. Calcolare l’altezza della tazza, nel mio caso 8 cm e fare un nodo triplo dalla parte opposta dello stoppino, a 8 cm dalla legatura alla matita. Oppure, al posto del nodo, posizionare un ferma-stoppino di metallo. Posizionare lo stoppino nella tazza e versare circa 1 cm di cera. Assicurarsi che lo stoppino sia appoggiato dritto e che la matita messa di traverso sulla tazza lo tenga fermo. Attendere un’ora che la cera si solidifichi e fissi lo stoppino. Nel frattempo avrete mantenuto il resto della cera liquido con il bagnomaria caldo. Una volta che il primo strato è asciutto, tendete bene lo stoppino, se è troppo morbido potete usare la matita per avvolgerlo. Con lo stoppino ben teso, versare tutta la rimanete cera, assicurarsi che lo stoppino sia bene al centro e lasciare asciugare la candela.

Consiglio: la cera tenderà a formare un solco/avvallamento in corrispondenza dello stoppino, per evitare questo effetto antiestetico, conservate un po’ della cera colorata e una volta asciugata la candela fate un ultimo strato di un mezzo centimetro che andrà anche a riempire l’avvallamento lasciandovi un effetto liscio in superficie. Per dare brillantezza allo strato superiore, si può passare con un goccio di olio profumato o olio essenziale e un battuffolo di cotone. Questo amplificherà anche l’aroma della candela.
Confezione: una confezione trasparente e un bel fiocco sono l’ideale 😉

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Tutti i migliori procedimenti per le candele naturali, sane e fatte in casa e per farne la tua attività li trovi in questo libro!

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Candele in cera, idee e spunti, Portacandele, riciclaggio

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Le candele in vaso sono facilissime, adatte anche alla creazione con i bambini e soprattutto sono di grande effetto. Come si vede dalla foto, basta decorarle con un po’ di raffia, un bigliettino e un copritappo fatti in casa, con il computer e una stampante… e il gioco è fatto. Ottime come regalo, sono molto apprezzate perché decorative e non necessitano di portacandele. Durano più a lungo e mantengono intatti gli aromi se dotate di tappo ermetico.

Occorrente:

  • Barattoli in VETRO ben puliti, meglio se con coperchio a chiusura ermetica. NO barattoli in altri materiali, SI barattoli in vetro riciclati
  • stoppini della misura adatta al barattolo
  • 1 molletta da bucato o 1 pinza
  • cera per candele (paraffina oppure paraffina+stearina o stearina vegetale)
  • colorante per cera
  • olio essenziale profumato o profumazione per candele in cera

(cliccare sulle immagini per ingrandirle)

barattolo02.jpg Pulire e asciugare bene il barattolo che si andrà ad usare, non devono assolutamente esserci porzioni unte o bagnate che comprometterebbero inevitabilmente il lavoro. Posizionare lo stoppino in modo che esca almeno di 3-4 cm rispetto al bordo del barattolo.
barattolo03.jpg Tenere in posizione lo stoppino fermandolo con una molletta da bucato o una pinza, come nella foto.
barattolo05.jpg Fondere la cera e aggiungere il colorante e la profumazione. Se non sapete come fare, potete consultare la nostra Ricetta base per candele in cera. Versare la cera ancora calda facendo attenzione a mantenere lo stoppino in posizione. Riempire, come nella foto, fino quasi all’orlo, senza colmare completamente. Lasciare asciugare, ci vogliono circa 6 ore.
barattolo04.jpg Può capitare che la cera, una volta solidificata, si ritiri un po’ specialmente nel mezzo, in prossimità dello stoppino. Basta rabboccare con altra cera, eventualmente riscaldata nuovamente. Non versate cera tiepida, altrimenti resta il segno del rabbocco, una linea antiestetica. Volendo potete chiudere con un altro colore o con una tonalità più chiara dello stesso, per vivacizzare la composizione.
Quando sarà completamente asciutta e fredda, tagliare lo stoppino a circa 1 cm, in ogni caso al di sotto dell’apertura del barattolo. Chiudere e decorare.
barattolo01.jpg Altre idee per candele in barattolo.

Trucco: versare un paio di gocce di profumazione sulla candela finita, spargere bene con un pezzetto di carta assorbente e chiudere immediatamente. All’apertura, la candela risulterà piacevolmente profumata e manterrà la profumazione a lungo.

Tutti i migliori procedimenti per le candele naturali, sane e fatte in casa e per farne la tua attività li trovi in questo libro!

libro candele come fare candele naturali manuale