Ho trovato questi vasetti per giardinaggio che possono essere trasformati in decorative candele alla citronella per il giardino e per le cene all’aperto. Adesso che arriva l’estate la citronella si rivela un metodo efficace per tenere lontane le zanzare in modo naturale. Ovviamente stando moooolto alla larga dalle candele chimiche di dubbia provenienza, specialmente quelle di importazione orientale.
Sono semplicissime da realizzare e i contenitori possono esser riutilizzati più volte. Basta togliere i residui di cera una volta terminata la candela (anche i residui sono riutilizzabili rifondendoli insieme ad altra cera alla citronella, vedi di seguito)..
Occorrente:
- 1 vasetto in coccio o ceramica per giardino
- stoppino n.8 in cotone dell’altezza della tazza + 5 cm
- forbici
- 2 pentolini per fondere la cera a bagno maria
- mix paraffina-stearina oppure stearina vegetale pronta, quanto basta (misurate con il vasetto stesso quanta ne contiene e aggiungetene un po’)
- colorante giallo per cera
- olio essenziale di citronella, 3 ml per 1 kg di cera
- una matita o un bastoncino
Procedimento:
Se non siete pratici con la costruzione di candele artigianali, vi consiglio di leggere prima la guida base per la creazione di candele in cera.
Portare a fusione la cera a bagno maria e versarvi il colore. Il colore dovrà essere molto carico perchè il giallo è un colore che sulla cera rende poco, se non si mette abbastanza colore il rischio è di ottenere un effetto bianchiccio per nulla piacevole. Aggiungere infine la profumazione. La misura ottimale è di 3 ml per 1 kg di cera, fate la proporzione con quanta cera state utilizzando.
Legare lo stoppino a una matita o un bastoncino che lo manterrà fuori dalla tazza. Calcolare l’altezza della tazza, nel mio caso 8 cm e fare un nodo triplo dalla parte opposta dello stoppino, a 8 cm dalla legatura alla matita. Oppure, al posto del nodo, posizionare un ferma-stoppino di metallo. Posizionare lo stoppino nel vaso e versare circa 1 cm di cera. Assicurarsi che lo stoppino sia appoggiato dritto e che la matita messa di traverso sulla tazza lo tenga fermo. Attendere un’ora che la cera si solidifichi e fissi lo stoppino. Nel frattempo avrete mantenuto il resto della cera liquido con il bagnomaria caldo. Questa operazione ovviamente si può saltare se si utilizzano i fermastoppini in metallo ( vedi guida base per la creazione di candele in cera.)
Una volta che il primo strato è asciutto, tendete bene lo stoppino, se è troppo morbido potete usare la matita per avvolgerlo. Con lo stoppino ben teso, versare tutta la rimanete cera, assicurarsi che lo stoppino sia bene al centro e lasciare asciugare la candela.
Consiglio: la cera tenderà a formare un solco/avvallamento in corrispondenza dello stoppino, per evitare questo effetto antiestetico, conservate un po’ della cera colorata e una volta asciugata la candela fate un ultimo strato di un mezzo centimetro che andrà anche a riempire l’avvallamento lasciandovi un effetto liscio in superficie. Per dare brillantezza allo strato superiore, si può passare con un goccio di olio profumato o olio essenziale e un battuffolo di cotone. Questo amplificherà anche l’aroma della candela.
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